Fernando Llorente sa segnare ma anche cantare. L’attaccante della Juventus, soprannominato ‘Il Re Leone’, ha dato dimostrazione di avere ottime doti canore nel corso della trasmissione El Hormiguero 3.0 su Antena 3. Il bomber navarro si presentato in TV al cospetto di Pablo Motos con un look alla moda ed ha risposto a diverse domande relative alla sua esperienza italiana prima di mettersi a cantare senza alcuna emozione “Ma quale idea”, di Pino D’Angiò. Dopo un periodo abbastanza difficile, nel quale Llorente ha fatto fatica a trovare la perfetta forma fisica, l’attaccante è tornato al gol, mettendo a segno una doppietta domenica scorsa contro il Parma.

“In Italia gli allenamenti sono più duri. I gol in Champions e in campionato? Beh – ammette – , quando segno i compagni sono euforici, devi scansarli… Poi si pensa a riposare. Mi piace la vita a Torino. Com’è il tifo? Quello che ho notato appena arrivato è che i tifosi vivono molto il calcio; dal primo giorno mi hanno accolto con una canzone, e io dicevo “ma cos’è questo?”. Sono contentissimo della vita lì e poi ho avuto la fortuna di cominciare bene perché il mio primo anno nel calcio italiano è andato bene e per molti spagnoli non è così”.

Mentre Alvaro Morata è stato chiamato per la prima volta in nazionale, Llorente, che ha fin qui fatto da chioccia al giovane bomber, rimarrà a Vinovo per lavorare in vista dei prossimi impegni di campionato e coppa campioni. Durante la trasmissione fanno vedere alcune immagini dei suoi più bei gol in bianconero, nonché dello foto di Fernando Llorente “da fotomodello”. Al suo arrivo in Italia qualcuno disse che fosse più bello che utile: il campo ha detto tutt’altro e dopo aver dato un contributo fondamentale al terzo scudetto consecutivo, il navarro vuole ancora vincere con la Juventus. Tutto è reso ancora più facile dalla tranquillità di Torino, una città nella quale si sta tranquilli e si può lavorare bene:

“Io solo bello? No, è che all’inizio fu un po’ difficile abituarmi al lavoro fisico che lì è più duro rispetto alla Spagna, e poi è normale un periodo per adattarsi alla squadra ma dopo è andato tutto bene… alla fine se l’è dovuta rimangiare quell’affermazione… In Italia sto benissimo. Mi dicono che ho l’accento italiano. Cantavo quando ero dalla professoressa per imparare la lingua e ridevamo tutti. Con l’italiano tutto ok, non con il napoletano e il romano, eh. In classe c’era un compagno romano, con me…”

Poi parte la musica e grazie a Pablo Motos scopriamo uno Llorente inedito, cantante per nulla emozionato dal ruolo non così congeniale. Dallo studio, lato femminile, partono addirittura ululati di apprezzamento, il video in Rete sta collezionando record di condivisioni. Llorente ha fatto un gran gol, anche in TV.

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ultimo aggiornamento: 13-11-2014


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